Perché lo zoo di San Francisco non è sicuro: rischi per la sicurezza e carenze del personale

Sommario

Il San Francisco Zoo, un tempo amata attrazione, ora sta affrontando crescenti critiche per la sua mancanza di sicurezza, i recinti obsoleti e la formazione inadeguata del personale. Le ripetute fughe di animali, le deboli strutture di contenimento e le lacune nella preparazione alle emergenze hanno sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza sia dei visitatori che degli animali. Con infrastrutture obsolete e protocolli di sicurezza incoerenti, lo zoo sta lottando per soddisfare gli standard moderni. Questo articolo esplora i rischi per la sicurezza, le carenze nella formazione del personale e le debolezze dei recinti che rendono lo zoo di San Francisco una potenziale zona pericolosa.

1. Fughe della fauna selvatica: i rischi dei recinti per animali allo zoo di San Francisco

Ecco la spiegazione:

Una storia di fughe pericolose

Sebbene mantenere gli animali selvatici in cattività sia sempre difficile, allo zoo di San Francisco queste difficoltà hanno sollevato gravi problemi di sicurezza. Molte fughe di animali nel tempo hanno messo in pericolo ospiti, dipendenti e gli animali stessi. Recinti vecchi o trascurati aumentano la probabilità di una violazione, cosa che questo zoo ha visto più di una volta.

Uno degli eventi più noti si è verificato nel 2007, quando Tatiana, una tigre siberiana da 320 libbre, è scappata dalla sua gabbia e ha attaccato tre ospiti, uccidendone uno prima che la polizia sparasse. Le pareti del recinto delle tigri erano alte solo 12,5 piedi, quattro piedi più basse dell'altezza consigliata dall'Associazione degli zoo e degli acquari (AZA). Ciò indicava che i recinti dello zoo non rispettavano i criteri di sicurezza contemporanei, poiché la tigre poteva saltare fuori con grande facilità.

Un leopardo delle nevi è fuggito dal suo recinto nel 2022, causando il blocco totale dello zoo. Mentre il personale cercava l'animale scomparso, i visitatori sono stati condotti in fretta nelle aree di sicurezza. Fortunatamente, è stato scoperto più tardi nello zoo, ma la fuga ha rivelato anche un'altra debolezza nei metodi di contenimento dell'istituzione. Gli esperti hanno notato che infrastrutture obsolete, rinforzi di sicurezza moderni inadeguati e gabbie antiquate hanno aumentato la probabilità di questo tipo di fuga.

Il personale dello zoo è preparato per le emergenze?

Oltre a garantire la sicurezza della gabbia, c'è grande preoccupazione per il livello di formazione sulla gestione delle emergenze dei dipendenti dello zoo. Molti dipendenti della San Francisco Animal Control and Welfare Commission, secondo un rapporto del 2024, non avevano ricevuto istruzioni coerenti sulle vie di fuga riviste. Ciò mette il personale in una posizione precaria per cui potrebbe non essere pronto a rispondere rapidamente in caso di emergenza.

Ogni secondo è importante quando un animale scappa. La probabilità che uno scenario peggiori aumenta senza adeguate esercitazioni di contenimento, piani di reazione rapida e formazione di emergenza specializzata. Non solo la mancanza di preparazione è pericolosa per gli esseri umani, ma aumenta anche la probabilità che gli animali fuggiti vengano soppressi anziché recuperati in sicurezza.

Il costo delle infrastrutture obsolete

L'infrastruttura obsoleta dello zoo è il nocciolo del problema. Molte delle gabbie costruite decenni fa non sono conformi alle attuali normative di sicurezza. Lo zoo di San Francisco dipende ancora dalle ispezioni di sicurezza delle mani e dalle recinzioni tradizionali, a differenza di zoo di alto livello come lo zoo di San Diego, che utilizzano barriere rinforzate, sistemi di monitoraggio elettronici e gabbie con chiusura automatica.

Sebbene aggiornare i recinti sia costoso, trascurare il problema è molto più costoso. Se un'altra fuga dovesse causare feriti, o peggio, morti, lo zoo potrebbe ritrovarsi in grossi guai legali e finanziari. Ancora più importante, trascurare di modernizzare le gabbie aumenta il rischio non necessario per i visitatori e per gli animali.

2. Errori di sicurezza allo zoo di San Francisco

Ecco le cause delle falle di sicurezza:

Lacune nella sicurezza perimetrale

I visitatori devono sentirsi a proprio agio in uno zoo, quindi lo zoo di San Francisco ha dovuto combattere contro importanti falle nella sicurezza. La sua recinzione perimetrale è una delle principali preoccupazioni, poiché è stata attaccata come antiquata e inadeguata. Secondo un rapporto sulla sicurezza del 2024 della San Francisco Animal Control and Welfare Commission, alcune aree di recinzione erano fatiscenti, mal tenute e, in alcuni casi, insufficienti a fermare le invasioni.

Diverse violazioni sono il risultato di queste falle. Un visitatore illegale è stato scoperto mentre cercava di saltare la barriera dello zoo alla fine del 2018. Un'altra volta, dei vandali hanno fatto irruzione nei terreni dello zoo, il che ha sollevato dubbi sulla semplicità di ingresso per chiunque. Mentre altre grandi città hanno una sorveglianza 24 ore su 24 e barriere rinforzate nei loro zoo, lo zoo di San Francisco dipende ancora da recinzioni vecchie di decenni che si sono dimostrate inaffidabili.

Mancanza di personale di sorveglianza e sicurezza

Mentre i moderni sistemi di sicurezza dipendono dal monitoraggio in tempo reale, lo zoo di San Francisco non ha un sistema di sorveglianza completo. Molti luoghi non hanno telecamere di sicurezza funzionanti, il che rende difficile tracciare i movimenti o rispondere tempestivamente agli attacchi. Ciò è stato sottolineato in uno studio interno del 2022 che ha rivelato che numerose telecamere erano obsolete o non funzionanti, creando così angoli ciechi in luoghi importanti, tra cui percorsi pubblici e recinti per animali.

Un'ulteriore questione che solleva interrogativi è l'insufficiente numero di personale di sicurezza dello zoo. Lo zoo di San Francisco a volte funziona con un personale ridotto, in particolare durante le ore non di punta, a differenza di zoo più grandi come il Bronx Zoo, che ha un personale di sicurezza impegnato in servizio 24 ore su 24. Ciò significa che i tempi di risposta in caso di emergenza possono essere più lenti di quanto dovrebbero essere, aumentando quindi il rischio per il personale e i visitatori.

Rischi per la sicurezza dei recinti degli animali

Il controllo inappropriato degli animali pericolosi è una delle carenze di sicurezza più preoccupanti. Uno degli eventi più noti è la fuga della tigre siberiana del 2007, in cui Tatiana, una tigre da 320 libbre, è riuscita a saltare fuori dalla sua gabbia e ad uccidere un visitatore. Secondo le indagini, il muro del recinto era quasi quattro piedi sotto le linee guida consigliate, consentendo alla tigre di fuggire.

Non si è trattato di un incidente isolato. Una fuga temporanea dal suo recinto da parte di un leopardo delle nevi nel 2022 ha innescato un blocco dell'intero zoo. Alla fine l'animale è stato trovato sul terreno, ma l'episodio ha sollevato importanti interrogativi sul fatto che la sicurezza delle gabbie fosse davvero migliorata dalla tragedia del 2007. Molti dei recinti per animali dello zoo non sono stati cambiati molto negli ultimi decenni, lasciando spazio a futuri incidenti.

Errori nella risposta alle emergenze

Il sistema di risposta alle emergenze dello zoo ha dimostrato gravi difetti anche in caso di falle nella sicurezza. Secondo una valutazione della sicurezza del 2024, i membri dello staff non ricevono una formazione di emergenza regolare, il che rallenta le reazioni alle fughe di animali o alle invasioni umane più di quanto dovrebbero. Lo zoo di San Francisco è stato criticato per la mancanza di una strategia di risposta ben collaudata, a differenza di altri aeroporti o altri luoghi pubblici che svolgono esercitazioni regolari.

I visitatori hanno anche espresso preoccupazioni per l'assenza di protocolli di evacuazione espliciti. Le persone trovano difficile sapere dove andare in caso di emergenza, poiché la segnaletica in molti luoghi è assente o confusa. La prontezza dello zoo di San Francisco sembra antiquata e inadeguata se confrontata con gli zoo in luoghi come San Diego, dove sono presenti vie di uscita evidenti e sistemi di comunicazione di emergenza.

3. Problemi di formazione del personale allo zoo di San Francisco

Questi sono i principali problemi di formazione del personale di questo zoo:

Formazione incoerente sulla risposta alle emergenze

Che si tratti di un'emergenza medica o di una fuga di un animale, il personale di uno zoo deve agire rapidamente e con precisione quando qualcosa va storto. Allo zoo di San Francisco, la formazione per la risposta alle emergenze è antiquata e irregolare. Alcuni dipendenti si sono lamentati del fatto che alcuni dei loro colleghi non hanno partecipato a esercitazioni regolari o corsi di aggiornamento da anni, mancando così di preparazione per eventi importanti. Molti lavoratori non erano a conoscenza delle procedure precise per contenere un animale fuggito, secondo un audit di sicurezza del 2024, quindi si potrebbe perdere tempo cruciale durante una vera crisi.

Lo zoo di San Francisco non ha un programma di formazione disciplinato e continuo, a differenza di altri zoo di alto livello come lo zoo di San Diego, che effettua esercitazioni di emergenza mensili. L'esitazione può costare vite in contesti ad alto rischio come questi, sia per gli esseri umani che per gli animali. La risposta efficace del personale è seriamente compromessa senza esercitazioni regolari e piani d'azione ben definiti.

Mancanza di una formazione adeguata sulla gestione degli animali pericolosi

Sebbene la gestione degli animali selvatici richieda una conoscenza specifica, molti membri dello staff dello zoo di San Francisco non hanno un background appropriato in questo campo. I professionisti consigliano ai membri dello staff degli zoo di ricevere istruzioni pratiche sul comportamento degli animali, sui metodi di contenimento e sulle tattiche di de-escalation. Tuttavia, uno studio interno del 2023 ha rivelato che diversi lavoratori incaricati di specie pericolose, tra cui grandi felini e scimmie, non avevano mai ricevuto istruzioni ufficiali sulla gestione del comportamento ostile degli animali.

Gli eventi passati rendono questo problema estremamente preoccupante. I guardiani dello zoo non erano pronti a gestire la situazione nel 2007, quando Tatiana, una tigre siberiana di 320 libbre, fuggì. Il personale di polizia dovette intervenire e uccidere la tigre, una catastrofe che avrebbe potuto essere evitata con una migliore formazione del personale sui metodi di confinamento. È cambiato davvero qualcosa se i dipendenti non sapevano cosa fare?

Carenza di personale e alto turnover

Si tratta di avere abbastanza personale qualificato per iniziare, non solo di formazione. I problemi di fidelizzazione dei dipendenti allo zoo di San Francisco hanno causato un grande turnover e problemi regolari di carenza di personale. Mentre molti lavori richiedono anni di esperienza e formazione, i nuovi assunti a volte ricevono poche istruzioni prima di essere assegnati a compiti ad alto rischio quando i membri dello staff se ne vanno.

Con i membri dello staff che citano bassi compensi, gestione inadeguata e mancanza di opportunità di sviluppo professionale come cause principali di partenza, uno studio del personale del 2022 ha dimostrato che lo zoo aveva tra i più alti tassi di turnover tra i grandi zoo degli Stati Uniti. Una porta girevole di lavoratori non qualificati implica sempre un divario di apprendimento, che aumenta la possibilità di errori nella gestione degli animali o nella gestione delle crisi.

Formazione medica insufficiente per il personale addetto alla cura degli animali

Prendersi cura degli animali dello zoo richiede più che semplicemente cibo e manutenzione del recinto. I membri dello staff devono avere conoscenze mediche di base per individuare precocemente malattie, stress o lesioni negli animali. Molti dei custodi dello zoo, nel frattempo, non hanno ricevuto di recente una formazione medica rivista.

Secondo un rapporto di ispezione del 2023, almeno tre casi di assistenza veterinaria appropriata e ritardata sono stati causati dal fatto che i guardiani dello zoo di San Francisco non erano stati istruiti a identificare indicatori vitali di sofferenza in alcuni animali. Un caso riguardava una giraffa anziana con evidenti sintomi di un'infezione articolare; il trattamento è stato ritardato a causa dell'ignoranza del personale sui sintomi, con conseguente decesso dell'animale. Questo è un problema di benessere degli animali, non solo del personale.

Scarsa comunicazione tra i dipartimenti

Una comunicazione efficace tra esperti veterinari, team di sicurezza e personale addetto alla cura degli animali è ciò che mantiene in funzione uno zoo ben gestito. I report indicano, purtroppo, che lo zoo di San Francisco soffre di problemi di comunicazione interna. Importanti aggiornamenti sulla sicurezza e cambiamenti operativi non sono sempre stati comunicati con successo dai membri dello staff, il che si traduce in incertezza e cattiva gestione durante gli eventi critici.

Un guardiano dello zoo che ha parlato con nel 2022 ha detto che una nuova strategia per gestire le fughe di emergenza degli animali era sconosciuta al personale di sicurezza, il che avrebbe causato un pericoloso ritardo nei tempi di reazione. In una struttura che ospita animali selvatici e irregolari, questo tipo di incomprensione è inaccettabile.

4. I recinti dello zoo di San Francisco sono sicuri?

Ecco la risposta alla tua domanda:

Infrastrutture obsolete e barriere deboli

I recinti dello zoo di San Francisco sono progettati per tenere gli animali al sicuro al loro interno e proteggere gli ospiti da qualsiasi danno. Molte di queste restrizioni, nel frattempo, sono antiquate e non sono all'altezza delle linee guida di sicurezza contemporanee. Un controllo di sicurezza per il 2024 ha rilevato che numerosi recinti non erano stati rinforzati per decenni, aumentando quindi il rischio strutturale. A differenza degli zoo con moderne tecniche di contenimento, lo zoo di San Francisco dipende ancora da recinzioni invecchiate, pannelli di vetro e fossati antiquati, alcuni dei quali hanno ovviamente mostrato deterioramento.

I visitatori hanno sollevato preoccupazioni sulla capacità di queste costruzioni di sopportare l'intera forza di un animale, lamentando evidenti crepe nelle barriere di vetro, recinzioni arrugginite e recinti che si sgretolano. Testare un recinto per un leopardo o un gorilla non dovrebbe essere un azzardo; piuttosto, dovrebbe essere una garanzia che l'edificio sia solido. I rapporti mostrano, tuttavia, che numerosi recinti per animali ad alto rischio non soddisfano ancora gli standard di sicurezza del settore.

Gli incidenti di fuga evidenziano le carenze della sicurezza

Il fallimento più noto si è verificato nel 2007, quando la tigre siberiana da 320 libbre Tatiana è scappata dalla sua gabbia e ha ucciso un ospite. Dopo l'attacco, si è scoperto che la barriera che proteggeva l'habitat della tigre era quattro piedi sotto l'altezza minima consigliata. Ciò ha permesso alla tigre di saltare fuori, dimostrando quindi che i protocolli di sicurezza nello zoo non erano così perfetti come avrebbero dovuto essere.

Un leopardo delle nevi è fuggito dalla sua prigionia nel 2022, portando al blocco della struttura. Sebbene l'animale sia stato successivamente scoperto nei locali dello zoo, ha sollevato seri interrogativi sulla facilità con cui un predatore selvatico potrebbe sfuggire alla sua prigionia. Se un animale destinato alla prigionia dovesse camminare libero, la questione non è se si verificherebbe un altro evento, ovvero quando.

Contenimento debole per animali grandi e pericolosi

Tra le creature più forti tenute nello zoo di San Francisco ci sono leoni, tigri e orsi; tuttavia, molti dei loro recinti sono progettati secondo standard antiquati. Sistemi di contenimento a doppio strato, rinforzati recinzione in acciaio, e i sistemi di sicurezza computerizzati sono stati investimenti fatti da zoo di tutto il mondo, tra cui lo zoo di San Diego e lo zoo del Bronx. Lo zoo di San Francisco impiega ancora, al confronto, serrature manuali, recinti monostrato e recinti obsoleti che durano decenni.

Queste barriere minori, secondo gli esperti, mettono in pericolo sia le persone che gli animali. Se una recinzione si degrada o una serratura si rompe, una singola violazione può causare uno scenario imprevisto e catastrofico. Sebbene gli zoo moderni comprendano la necessità di alcune precauzioni di sicurezza, lo zoo di San Francisco è stato lento nel cambiare.

Le barriere mal progettate aumentano il rischio per i visitatori

Non tutti i recinti dello zoo di San Francisco separano gli ospiti dagli animali con la stessa efficacia di quanto dovrebbero. Alcuni ecosistemi aumentano la possibilità di contatti involontari tra uomo e animale perché dipendono da vecchie piattaforme di osservazione, ringhiere basse e barriere all'aperto. Una tragica morte è stata causata dalla caduta di un bambino nella mostra dei licaoni africani allo zoo di Pittsburgh nel 2012. Mentre gli zoo di tutto il mondo erano stati avvertiti da quella catastrofe, lo zoo di San Francisco non ha apportato grandi modifiche ai propri recinti per fermare tali incidenti.

L'habitat del gorilla è un esempio allarmante; la barriera principale è un piccolo fossato misto a pannelli di vetro. Sebbene questa disposizione sembrerebbe essere sufficiente a contenere un gorilla maschio adulto completamente cresciuto nella peggiore delle ipotesi, gli esperti hanno espresso preoccupazioni sul fatto che potrebbe essere sufficiente. Il rischio rimane piuttosto alto senza un ulteriore grado di controllo.

Mancanza di sorveglianza per monitorare la sicurezza del recinto

I moderni dispositivi di sorveglianza e monitoraggio sono importanti tanto quanto le barriere fisiche in uno zoo ben tenuto. Per la maggior parte delle gabbie, lo zoo di San Francisco non dispone di monitoraggio in tempo reale, quindi il personale deve spesso affidarsi a ispezioni manuali anziché ad allarmi automatici. Le prime prove di problemi alle gabbie sono più difficili da trovare in una valutazione interna del 2023 su molte delle telecamere di sorveglianza dello zoo, che erano o non funzionanti o troppo obsolete per offrire riprese nitide.

Gli zoo moderni osservano i comportamenti anomali degli animali o trovano aree deboli nei recinti prima che diventino un problema utilizzando telecamere con sensori di movimento, monitoraggio a infrarossi e sistemi di allerta automatici. Al contrario, lo zoo di San Francisco dipende ancora principalmente da esami visivi, il che solleva la possibilità di trascurare un problema cruciale.

Conclusione

La storia delle carenze di sicurezza allo zoo di San Francisco funge da segnale di avvertimento, piuttosto che da semplice serie di eventi deplorevoli. Recinti vecchi, carenze di sicurezza e personale inadeguato espongono pericoli che possono causare un altro triste evento. Lo zoo di San Francisco è in ritardo rispetto ad altri zoo, anche se altri hanno investito in barriere rinforzate, sorveglianza migliorata e formazione approfondita. Visitatori, personale e animali rimarranno in pericolo senza rapidi aggiornamenti e rigorosi cambiamenti di sicurezza. Prima che un'altra calamità evitabile colpisca lo zoo, la sua prima preoccupazione dovrebbe essere quella di garantire la sicurezza.

messaggi recenti

Prodotti popolari

it_ITItalian